Piazza Garibaldi è una delle piazze storiche del quartiere di Villanova: lì ha sede la scuola elementare Alberto Riva, un tempo meta di migliaia di alunni: l’edificio venne bombardato, assieme a gran parte della città, nel ’43 e successivamente ricostruito.
La piazza è storicamente “di sinistra” dato che sin dagli anni ’70 è stata punto di incontro e di partenza di cortei e manifestazioni. E’ nel cuore dei cagliaritani anche perché è uno dei punti di passaggio della “Ratantina”, il corteo carnevalesco tipico della città.
Un tempo il quartiere era ricco di piccole attività professionali e tantissime bottege. Alcune sono sopravvissute ai tempi e alla crisi: tra queste la piccola pizzeria al taglio nota come “Rapisardo” dei fratelli Corso (attiva sin dal 1950) e il bar Floriana che quest’anno festeggia i sessant’anni di apertura.
Lasciandoci alle spalle il quartiere di Villanova e addentrandoci nella città nuova, nella via Tola si trovano, nella ex sede storica del Cagliari Calcio, gli uffici di “Gigirriva”, il bomber rimasto nella storia del calcio cittadino noto anche come “Rombo di tuono”: lì riceve ancora oggi amici e tifosi.
La successiva piazza San Benedetto, crocevia tra centro e hinterland. La rotonda è stata da poco ristrutturata e resa coloratissima dai molti fiori presenti dentro. Questo ha dato alla piazza un colore unico e vivo in contrasto con la vecchia dimensione asfalto e cemento.
Proseguendo nella via Dante si può arrivare al Mercato Civico “San Benedetto” o proseguire verso la piazza Michelangelo, oggi piazza Pascoli, sede del Cinema Corallo di cui oggi rimane solo l’insegna. La piazza è stata rimodellata recentemente aggiungendo una ampia fontana con cascatella. Al lato della piazza si trova il primo Cagliari Club, fondato da Mario Sardara, conosciuto come Marius, rimasto nel cuore della tifoseria e noto per la carica che suonava con la tromba durante le partite.
Antistante la piazza Giovanni XXIII si trovano il Teatro Lirico di Cagliari, i “portici” delle Ormus meta di varie generazioni di danzatori di breakdance e writers, con uno dei primissimi ristoranti messicani in città (La Parranda). Proprio al lato si arriva ai nuovi giardini del Parco della Musica, ritrovo quotidiano di famiglie filippine e asiatiche che si riuniscono per passare il tempo, socializzare e delle volte fare piccoli spuntini condivisi. Il T-Hotel proprio là nei dintorni nato come palazzo della Sip (ex garante statale dell’elettricità) è adesso uno degli alberghi di lusso più grandi di tutta la provincia cagliaritana.
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